Duecentocinquanta 'medici sentinella', scelti tra pediatri e medici di base arruolati su base volontaria, lavoreranno sul territorio campano, a partire dal prossimo 15 maggio e fino al 30 ottobre, per monitorare e segnalare eventuali patologie legate all'emergenza rifiuti.
L'iniziativa, frutto della collaborazione tra Ministero della Salute, Ordine dei medici e Regione Campania, è stata annunciata dal capo dipartimento del Ministero della Salute Donato Greco in apertura del seminario 'Salute e rifiuti in Campania' in corso a Napoli. Tre i moduli in cui si articolerà il progetto: il primo prevede l'impiego di 100 medici di base che in ognuna delle cinque province campane segnaleranno eventuali sindromi gastrointestinali, eruzioni cutanee, ittero nelle zone urbane e rurali. Il secondo modulo riguarda il monitoraggio dei dieci siti individuati per lo smaltimento dei rifiuti, da Ferrandelle a Savignano Irpino a Sant'Arcangelo Trimonti e vedrà impegnati medici del posto.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
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Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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