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Parte la campagna di dissuasione al fumo

Medicina Generale Redazione DottNet | 05/02/2009 17:19

Un 'taac' pronunciato con soddisfazione dall'attore Renato Pozzetto, mentre si tira alle spalle un pacchetto di sigarette con tutte le malattie - dall'infarto al cancro al polmone - che il fumo è in grado di provocare.

E' lo spot della Campagna di comunicazione per la dissuasione dal fumo 2009 promossa dal ministero del Welfare, con un obiettivo: cercare di 'cancellare' quelle 80.000 morti l'anno in Italia causate proprio dal fumo. A presentare la Campagna, il sottosegretario alla salute Ferruccio Fazio ed il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti. Il messaggio è chiaro: ''Venti sigarette al giorno riducono di circa 5 anni la vita media di un giovane che inizia a fumare all'età di 25 anni'', ha avvertito Fazio, secondo il quale più dei farmaci per smettere serve ''una forte motivazione'' da parte del soggetto. Ed anche Bonaiuti ha auspicato che la Campagna ''serva a ridurre ancora questo vizio, che rappresenta anche una spesa enorme per la sanità nazionale''.
- 80.000 MORTI ANNO IN ITALIA PER FUMO: Le cifre confermano che si tratta di una vera emergenza.

I morti a causa del fumo sono infatti 5,4 mln ogni anno nel mondo e in Italia sono 80.000 (sono circa 11,2 mln i fumatori nel nostro Paese). Il tabacco, secondo gli ultimi studi, provoca più decessi di alcol, aids, droghe, incidenti stradali, omicidi e suicidi messi insieme, e l'Organizzazione mondiale della sanità ha definito il fumo da tabacco come ''la più grande minaccia per la salute della Regione Europea''.
- SIGARETTA CAUSA 25 MALATTIE, ANCHE DISFUNZIONE ERETTILE: Il tabacco, affermano gli esperti, è una causa nota o probabile di almeno 25 malattie (dal tumore al polmone all'infarto) e provoca anche seri danni alla sessualità maschile: anche il fumo di una sola sigaretta, come dimostrano vari studi sperimentali, è in grado di danneggiare la qualità dell'erezione.
Il fumo può inoltre ridurre la fertilità e la qualità degli spermatozoi.
- FUMATORI IN CALO MA RESTA ALLARME GIOVANISSIMI: I più recenti dati Istat indicano una riduzione della prevalenza dei fumatori dal 23,8% degli over-14 nel 2003 al 22,2% nel 2008. Ma a preoccupare sono i più giovani: nel 2007, nella fascia d'età 20-24 anni, i fumatori sono il 28,8%. Inoltre i giovani iniziano a fumare sempre prima: il 7,8% dei 14-24enni ha iniziato prima dei 14 anni.
- MENO PACCHETTI VENDUTI MA SPOPOLA TABACCO 'FAI DA TE': Nel 2008, si sono venduti 42 milioni di pacchetti di sigarette in meno: circa 4 pacchetti in meno acquistati da ciascun fumatore, e per la prima volta negli ultimi 10 anni le vendite sono scese sotto la soglia dei 92 milioni di kg. 'Spopola' però, soprattutto tra i giovani, il tabacco trinciato per autoconfezionarsi sigarette pronte all'uso: le vendite sono aumentate del 90% dal 2004.
- VIA CAMPAGNA 2009 'IL FUMO UCCIDE: DIFENDITI!': Obiettivi sono la riduzione del numero di fumatori abituali e la prevenzione dell'avvicinamento dei giovanissimi alle sigarette. La prima fase parte l'8 febbraio in tv.
 

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