Nel 2008 sono stati fatti 127 trapianti in meno rispetto al 2007; la qualità, però, è aumentata con una più lunga sopravvivenza dell'organo ad un anno dall'operazione. Sono questi i dati principali emersi dal Rapporto Annuale sull'attività di donazione e trapianto pubblicato dal Centro Nazionale Trapianti (Cnt).
Il numero dei trapianti è sceso da 3.043 del 2007 a 2.916 del 2008. La diminuzione sarebbe dovuta alla riduzione nel numero di organi prelevati, scesi da 3.291 nel 2007 a 3.156 nel 2008. Questo sembra essere dovuto sia ad un aumento dell'età media dei donatori (da 52 anni nel 2007 a 53 nel 2008) che ad una restrizione degli standard di sicurezza. Il rene risulta l'organo più trapiantato, con 1.526 operazioni, seguito dal fegato, con 990. L'organo meno trapiantato è stato, invece, l'intestino con sole 5 operazioni. Dalla valutazione degli esiti dei trapianti nel 2000-2006, si osserva come la qualità dei trapianti sia aumentata, salvo per il cuore dove si è comunque mantenuta su livelli elevati. Buoni risultati si sono ottenuti per i trapianti di rene, con una sopravvivenza d'organo ad un anno che è passata dal 90% del 2003 al 93,9% del 2006, dato migliore di quello del registro mondiale (90,1%).
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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