Dimmi cosa bolle nella 'caldaia' del tuo corpo e ti dirò da dove vieni e di quali malattie sei a rischio. Ora si può grazie al primo 'mappamondo' del metabolismo (l'insieme delle reazioni biochimiche con cui funziona il nostro corpo). Per differenze in dieta, Dna, ambiente, ogni popolo ha il suo.
Lo rivela lo studio diretto da Jeremy Nicholson dell'Imperial College di Londra. Le mappe del metabolismo dei popoli saranno utili per scovare i fattori di rischio per molte malattie, diversi nelle varie regioni del mondo. Pubblicato sulla rivista Nature, lo studio ha coinvolto in tutto il mondo 4630 persone, 17 popolazioni di individui tra 40 e 59 anni in Cina, Giappone, Gran Bretagna ed USA. E' emersa anche l'esistenza di differenze geografiche del metabolismo tra individui di una stessa popolazione che abitano lontano tra loro, come persone del Nord e Sud della Cina, o Americani del Texas e di New York. Dopo genomica (ricerca sul Dna) e proteomica (sull'assetto proteico completo di ogni individuo), l'ultima frontiera in campo biomedico è rappresentata dalla 'metabonomica': tracciare, probabilmente con un semplice test delle urine, la 'carta d'identità' metabolica di ciascuno, per personalizzare al massimo diagnosi e terapie.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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