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Alzheimer, potrebbe essere ereditario

Medicina Generale Redazione DottNet | 19/02/2009 19:28

Emerge un legame ereditario, direttamente collegato ai genitori, nel manifestarsi dei primi sintomi del morbo di Alzheimer: un nuovo studio Usa ha individuato per la prima volta un chiaro declino nelle capacità mnemoniche dei figli con un genitore colpito dal morbo e che sono altresì portatori di uno specifico gene.

 La scoperta è stata fatta da ricercatori della Boston university analizzando dati del vasto 'Framingham heart study' che ha seguito la salute di tre generazioni di volontari dal 1948. Per quanto riguarda l'Alzheimer, gli scienziati hanno esaminato 715 volontari tra i 37 e gli 80 anni , tutti portatori del gene APOE-e4, un gene che si ritiene giochi un ruolo chiave nello sviluppo del 50% dei casi di Alzheimer. I volontari sono stati divisi in due gruppi - uno in cui i partecipanti avevano un genitore già colpito dal morbo e l'altro in cui i genitori non soffrivano di alcun tipo di demenza senile - e sottoposti ad una serie di esercizi mentali.

I volontari che oltre ad essere portatori del gene avevano un genitore malato hanno evidenziato una netta inferiorità nelle capacità mnemoniche: la differenza nella memoria tra i due gruppi viene è equivalente a 15 anni di differenza. ''Siamo rimasti sorpresi dall'effetto dell'avere un genitore colpito da Alzheimer su questi volontari, è stato come confrontare la memoria di un cinquantacinquenne con quella di un settantenne'', ha osservato l'autore principale della ricerca, Sudha Seshadri.

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