Canali Minisiti ECM

Il fumo cambia la qualità dei batteri dell'intestino

Gastroenterologia Redazione DottNet | 02/05/2018 13:55

Diminuiscono quelli salutari. Per gli 'svapatori' invece resiste lo stesso mix di batteri di chi non fuma

Gli 'svapatori', cioè coloro che utilizzano le sigarette elettroniche, hanno lo stesso mix di batteri intestinali dei non fumatori, mentre chi fa uso di tabacco ha cambiamenti significativi nel microbioma. Aumentano infatti i batteri Prevotella, il cui incremento è collegato a un aumentato rischio di cancro al colon e colite, mentre diminuiscono i Batteroidi, batteri benefici (probiotici), per i quali un livello inferiore è stato associato alla malattia di Crohn e all'obesità. Lo evidenzia uno studio pilota di un team internazionale guidato dalla Newcastle University, pubblicato sulla rivista PeerJ. La ricerca è la prima a confrontare il mix di batteri intestinali tra i fumatori di tabacco e gli utilizzatori di sigarette elettroniche. Sono stati prelevati campioni da 10 'svapatori', 10 fumatori di tabacco e 10 persone non fumatrici che hanno svolto la funzione di gruppo di controllo.

Campioni fecali, della bocca e della saliva sono stati sottoposti a sequenziamento genetico mirato per identificare i batteri presenti. Ciò ha permesso di osservare cambiamenti significativi nei batteri intestinali dei campioni fecali e anche in quelli di bocca e saliva, negli utilizzatori di tabacco rispetto ai non fumatori. Mentre per quanto riguarda gli 'svapatori', i loro campioni erano simili a quelli dei non fumatori. "Il nostro microbioma pesa più del nostro cervello, eppure stiamo appena iniziando a capire la sua importanza sulla nostra salute" evidenzia Christopher Stewart, autore principale dello studio. "Sono necessarie ulteriori indagini, ma scoprire che l'utilizzo di sigaretta elettronica è meno dannoso del fumo sui nostri batteri intestinali aggiunge un incentivo a passare alle e-cig, utilizzandole anche come strumento per smettere completamente di fumare".

fonte: PeerJ

Commenti

I Correlati

Esperti, farmaci e chirurgia utili ma non c'è terapia specifica

Una indagine svolta nell’arco di cinque anni dalla Società Italia di Gastroenterologia Pediatrica, utilizzando una app fornita ai medici endoscopisti per raccogliere i dati in tempo reale, fotografa una situazione rassicurante

Approvata dall’AIFA la rimborsabilità del farmaco destinato ai pazienti affetti da malattia di Crohn, psoriasi a placche e artrite psoriasica

Questi farmaci hanno un effetto gastroprotettore ma possono provocare o peggiorare la Sindrome da sovracrescita batterica intestinale

Ti potrebbero interessare

Federfarma Lombardia insieme ad Alfasigma e Fondazione Poliambulanza per la prevenzione del tumore gastrico, che nel 2023 ha fatto registrare 15mila nuove diagnosi in Italia

I risultati di una survey su scala nazionale saranno presentati al XXXI Congresso SIGENP (Società Italiana di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica) a Palermo dal 26 al 28 settembre

Minelli: "Organizzazioni microbiche intestinali disordinate sono state trovate in varie condizioni neuropsichiatriche come ad esempio depressione, ansia e disturbi"

Presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Luigi Vanvitelli nasce l’U.O.C. di Epatogastroenterologia

Ultime News

Più letti