Una schiera di 'invisibili', ignari portatori del virus dell'Hiv ed inconsapevoli diffusori. Su 120 mila sieropositivi stimati in Italia, circa 40mila non sanno di esserlo e circa il 60% lo viene a sapere alle soglie della sindrome da immunodeficienza, la malattia conclamata.
Sono i dati presentati al'Hiv Summit Italia 2009 che si è tenuto a Roma e che ha l'obiettivo di riportare l'attenzione su un tema quasi dimenticato e sottostimato. Il Summit Italia è stato organizzato da Giampiero Carosi, università di Brescia, Rosaria Iardino, Network Persone Sieropositive Italia onlus, e Stefano Vella, Istituto Superiore di Sanità. In Italia, dall'inizio dell'epidemia, si sono registrati 58.400 casi di infezione e 35.300 sono stati i decessi per Aids. ''I malati di Aids - ha sottolineato Gianni Rezza, direttore del reparto epidemiologia dell'Istituto Superiore di Sanità - stanno aumentando perchè sono diminuiti i decessi grazie alle cure che hanno aumentato la sopravvivenza''.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
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Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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