Canali Minisiti ECM

Pronti due nuovi antibiotici attivi contro batteri multi resistenti

Farmaci Redazione DottNet | 10/07/2019 11:27

Sono efficaci contro Staphylococcus aureus e Pseudomonas aeruginosa resistenti ai farmaci

Nuove potenti armi contro i super-bug. Non solo sono efficaci contro i batteri multi-resistenti Gram-positivi e negativi, ma sembrano anche non 'attivare' un meccanismo di resistenza quando vengono usati per trattare l' infezione, almeno nei topi. Queste sono le 'promesse' dei due nuovi antibiotici creati da Brice Felden e dal suo team presso l' Inserm e l' Université de Rennes, in collaborazione con un gruppo dell' Istituto di Chimica di Rennes (Iscr). Lo studio, pubblicato su 'Plos Biology', potrebbe dare nuovo impulso alle ricerche per combattere la resistenza agli antibiotici in tutto il mondo. In particolare, i ricercatori di Inserm e Université de Rennes hanno recentemente identificato una nuova tossina batterica che hanno trasformato in potenti antibiotici, attivi contro vari batteri responsabili di infezioni umane, sia Gram-positivi che negativi.

"Tutto è iniziato con una scoperta fondamentale fatta nel 2011", spiega Brice Felden. "Ci siamo resi conto che una tossina prodotta dallo Staphylococcus aureus, il cui ruolo è quello di facilitare l' infezione, è anche in grado di uccidere altri batteri presenti nel nostro corpo.

Quella che avevamo identificato era una molecola con proprietà tossiche e antibiotiche. Abbiamo pensato che se potevamo separare queste due attività, saremmo stati in grado di creare un nuovo antibiotico non tossico per il corpo, una sfida che abbiamo raccolto". In collaborazione con il team del chimico Michèle Baudy Floc' h, è stata sintetizzata una nuova famiglia di cosiddetti peptidomimetici. Come suggerisce il nome, questi peptidi sono ispirati ai peptidi batterici naturali, ma sono stati ridotti e modificati.Delle venti molecole create, due si sono rivelate efficaci contro Staphylococcus aureus e Pseudomonas aeruginosa resistenti ai farmaci, in modelli murini di sepsi grave o infezione della pelle. Inoltre non è stata osservata alcuna tossicità per le altre cellule, sia negli animali che nelle cellule umane studiate in coltura.

Questi nuovi composti sono ben tollerati alle dosi attive, e sono privi dei problemi di tossicità renale spesso riscontrati con questo tipo di composti. "Li abbiamo testati a dosi da 10 a 50 volte più alte del dosaggio efficace senza rilevare tossicità", specifica Felden. Il team è convinto che queste nuove molecole siano candidati promettenti per lo sviluppo di nuovi antibiotici in grado di contrastare anche l' antibiotico-resistenza. Il prossimo passo prevede un trial di fase I negli esseri umani.

fonte: 'Plos Biology'

Commenti

I Correlati

Acalabrutinib–venetoclax con o senza obinutuzumab ha prolungato significativamente la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioimmunoterapia

I dati delle analisi intermedie della fase 3 dello studio FRONTIER3, presentati ad EAHAD 2025 hanno dimostrato la sua efficacia nei pazienti pediatrici in regime di profilassi

Sequestro medicinali e sostanze dopanti per oltre 2 mln di euro

L’analisi della banca dati Pharma Data Factory (PDF) che con il 95% di farmacie monitorate consente una rilevazione dei consumi reali di medicinali in Italia

Ti potrebbero interessare

Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi

Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi

Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project

La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti

Ultime News

Più letti