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I celiaci potranno indossare la divisa grazie all' AIC

Gastroenterologia Redazione DottNet | 18/07/2019 17:02

Perché un celiaco non dovrebbe potere entrare nell’esercito? A metà degli anni Ottanta, un decreto stabiliva l’esonero dei pazienti celiaci per difficoltà logistiche, legate alle loro esigenze alimentari.

Oggi, le attuali conoscenze hanno permesso lo sviluppo di un mercato di prodotti senza glutine, tale da garantire pasti per i celiaci in ogni situazione, anche di emergenza.

I progressi hanno permesso al Ministero della Difesa nella precedente Legislatura di avviare uno studio per la realizzazione di “razioni K” per diete differenziate, fra cui anche quella senza glutine, così anche le mense delle caserme, assimilabili a mense pubbliche, dovrebbero fornire un pasto senza glutine.

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Sulla base dei progressi fatti, l'Associazione Nazionale Celiachia (AIC), con il suo appoggio al Disegno di Legge 841 presentato in Senato il 4 Ottobre 2018 dalla senatrice Daniela Donno (M5S) e ancora in itinere, sta fornendo il suo importante contributo alla causa, impegnandosi nel trovare soluzioni per la rimozione degli ostacoli di accesso per i celiaci ai concorsi per la carriera militare.

Questo è stato l'argomento di discussione di un recente incontro con la Presidenza della Commissione Difesa della Camera dei Deputati, al quale hanno preso parte Giuseppe Di Fabio (presidente AIC), Caterina Pilo, il direttore generale e il dottor Marco Silano dell’ISS e coordinatore del board scientifico di AIC, con la presenza di Gianluca Rizzo (Presidente Commissione difesa della Camera dei Deputati).

In merito a quanto detto:

“AIC ha contribuito alla formazione del personale volontario della Protezione Civile Italiana - ha affermato il presidente Di Fabio - dimostrando che la dieta senza glutine può essere garantita anche in condizioni di assoluta emergenza. Anche da un punto di vista normativo abbiamo già visto i primi segnali di fattibilità delle nostre istanze, è stata infatti depositata in Senato la proposta di legge n°841 che vede concorde AIC. Auspichiamo perciò che la sensibilità espressa dal Presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati costituisca appunto un altro passo avanti nel percorso verso la piena integrazione dei celiaci nelle forze armate per il quale AIC, attraverso i propri esperti nel campo scientifico e dell’alimentazione, si rende disponibile ad ogni forma di collaborazione che sarà richiesta”.

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