Trovati nei microRna i marcatori che consentono di individuarla
Con un esame del sangue si può diagnosticare la scoliosi. Addio radiografie, dunque. A raggiungere questo risultato sono stati i ricercatori dell'Istituto di ricerca sanitaria La Fe di Valencia, in Spagna, che sono riusciti a individuare alcuni marcatori specifici, "in particolare - spiega Teresa Bas, capo dell'unità spinale dell'ospedale La Fe - i microRna, che possono contribuire a migliorare la caratterizzazione dei pazienti. In questo modo una diagnosi può essere fatta attraverso un esame del sangue". Il kit è già stato testato negli adolescenti affetti da scoliosi. Quale differenza può portare una diagnosi di scoliosi del genere, fatta attraverso un'analisi del sangue? Un primo aspetto è che va a trovare i primi sintomi della patologia.
"Con questi biomarcatori siamo in grado di identificare molto precocemente i pazienti con l'uso di un algoritmo specifico. Ora stiamo convalidando la prognosi della malattia e vediamo quali capacità questi marcatori hanno di prevedere su quali pazienti si evolveranno in grave scoliosi", spiega José Luis García, ricercatore presso il Network Biomedical Research Center Consortium (Ciber) dell'Istituto sanitario Carlos III. Il kit ha avuto un brevetto internazionale ed è stato trasferito a una società per l'immissione sul mercato.
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A confermarlo per fare chiarezza, il Presidente della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, SIOT, Alberto Momoli, Direttore UOC Ortopedia e Traumatologia, Ospedale San Bortolo, Vicenza
Il trattamento non ha comportato una minore incidenza di fratture cliniche rispetto al placebo
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Pubblicato su Advanced Materials lo studio dell’Istituto Mario Negri in collaborazione con il Politecnico di Milano
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