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Nuova influenza, immuni i nati prima del 1957

Medicina Generale Redazione DottNet | 21/05/2009 20:56

Le persone nate prima del 1957 potrebbero essere parzialmente immuni alla cosiddetta febbre suina grazie ad anticorpi lasciati nel loro organismo dall'esposizione a virus influenzali dello stessa famiglia della nuova influenza.

Lo hanno rivelato le autorità sanitarie federali degli Stati Uniti, confermando quanto ipotizzato da molti medici messicani. Secondo le analisi dei Centres for Disease Control and Preventiom, organismo di controllo della sanità pubblica Usa, il sangue degli individui dai 52 anni in su conterrebbe anticorpi in grado di attaccare il virus. Le persone anziane anche negli Stati Uniti sono colpite dalla nuova sindrome influenzale, ma in forme più leggere rispetto ai più giovani. Secondo il dottor Daniel Jernigan, capo epidemiologo del CDC, la parziale immunità potrebbe essere dovuta alla cosiddetta febbre spagnola, che appartiene alla famiglia H1N1, la stessa del nuovo virus.

Le influenze stagionali circolanti dal 1919 al 1956 furono delle varianti indebolite della famosa spagnola del 1918: per questo motivo i nati prima del 1957 potrebbero aver sviluppato anticorpi efficaci. Il virus della spagnola venne poi sostituito nel 1957 da un virus H2N2, la cosiddetta 'asiatica', a sua volta rimpiazzata nel 1968 dalla H3N2, anche nota come influenza di Hing Kong. Fino a oggi negli Stati Uniti la nuova influenza è stata diagnosticata a 5.764 persone. Dei 247 pazienti ricoverati in ospedale, solo il 13 per cento ha più di 50 anni.

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