Studio Usa trova un'associazione con gli stili di vita
Smettere di bere e di fumare può far bene alla salute delle ossa: uno studio statunitense, infatti, è riuscito a trovare un'associazione tra i ridotti tassi di fratture dell'anca e la diminuzione del fumo e del consumo di alcolici. In un lavoro pubblicato sulla rivista scientifica Jama Internal Medicine i ricecatori del National Institute of Arthritis and Musculoskeletal and Skin Diseases hanno raccontato di aver condotto un'analisi su più di 10.000 persone (4.918 uomini e 5.634 donne), seguiti tra il 1 gennaio 1970 e il 31 dicembre 2010. Nel corso dei 40 anni di analisi è stata notata una riduzione dei tassi di fratture dell'anca del 4,4% ogni anno, ma anche la diminuzione del tabagismo: prima, negli anni Settanta, a fumare era il 38% delle persone prese in esame. Poi, tra il 2006 e il 2010, è diventato del 15%. Nello stesso periodo il consumo eccessivo di alcolici (tre o più al giorno) si è ridotto dal 7% al 4,5%. «Questo studio sottolinea la continua necessità di interventi di salute pubblica per colpire quei fattori di stile di vita modificabili, come il fumo e il bere, oltre a considerare i trattamenti di osteoporosi in soggetti a rischio di fratture dell'anca», ha commentato Timothy Bhattacharyya, ricercatore che ha condotto l'analisi.
Fonte: Jama Internal Medicine
Infiltrazioni con antinfiammatori e acido ialuronico, PRP (Plasma Ricco di Piastrine) e cellule mesenchimali: trattamenti mini invasivi per trattare l’artrosi da lieve a moderata, e ridurre il dolore
Fusco: "Lo studio della osteonecrosi della mandibola e delle ossa mascellari superiori correlata a farmaci è tuttora un oggetto di grande interesse per molti medici, chirurghi, professionisti della salute del cavo orale e ricercatori italiani"
A confermarlo per fare chiarezza, il Presidente della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, SIOT, Alberto Momoli, Direttore UOC Ortopedia e Traumatologia, Ospedale San Bortolo, Vicenza
Il trattamento non ha comportato una minore incidenza di fratture cliniche rispetto al placebo
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Pubblicato su Advanced Materials lo studio dell’Istituto Mario Negri in collaborazione con il Politecnico di Milano
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