Il gruppo belga UCB ha inoltrato all'autorità regolatoria europea EMEA la richiesta di via libera al farmaco biologico Cimzia* (certolizumab pegol) nel trattamento dell'artrite reumatoide.
L'azienda punta a ottenere il 'disco verde' dell'agenzia Ue all'impiego del medicinale per via sottocutanea negli adulti con malattia da moderata a grave, riferisce una nota della compagnia. La stessa domanda di approvazione è già stata avanzata nel febbraio scorso anche all'ente regolatorio Usa Food and Drug Administration (FDA), che in aprile ha autorizzato Cimzia* nella terapia del morbo di Crohn.
La richiesta si basa sui risultati ottenuti da Cimzia* - in monoterapia o in associazione con metotrexate - su oltre 2.300 pazienti coinvolti in un programma di sperimentazione clinica di fase III che ha interessato in diversi centri specialistici più di 4 mila malati, ricorda il comunicato.
In Italia, si stima che la prevalenza dei soggetti osteoporotici over 50 corrisponda al 23,1% nelle donne e al 7,0% negli uomini (International Osteoporosis Foundation)
Chirurgia mini-invasiva e robotica le armi contro la stenosi del canale lombare
Potrebbe essere sfruttato come base di terapia per l'osteoporosi e per aiutare a guarire le fratture ossee
In uno studio su animali pubblicato sulla rivista Cell Reports Medicine il peptide, Pepitem, ha garantito la formazione di nuovo osso sano in topolini con problemi di osteoporosi
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