Ortopedia
Ortopedia
Canali Minisiti ECM

Sensori per mappare i punti di pressione dell'arto protesico di un amputato

Ortopedia Redazione DottNet | 04/02/2021 20:52

Si potrà così monitorare meglio la protesi stessa diventando anche più leggera

In futuro un sistema di sensori morbido e flessibile, creato con filati elettricamente conduttivi, potrebbe aiutare a mappare i punti di pressione più problematici nell'incavo dell'arto protesico di un amputato e quindi a monitorare meglio la protesi stessa, diventando anche più leggera. A sviluppare questo nuovo percorso sono i ricercatori di ingegneria tessile, elettrica, informatica e biomedica della North Carolina State University. In un nuovo studio pubblicato su Ieee Sensors Journal, raccontano di aver sviluppato questo nuovo dispositivo, un reticolo di fili collegato a un piccolo computer.  Gli studiosi hanno testato il sistema su un arto protesico e in esperimenti di deambulazione con due volontari e hanno scoperto che il sistema poteva monitorare in modo affidabile i cambiamenti di pressione in tempo reale. "Ciò che le persone usano comunemente per misurare la pressione all'interno delle protesi sono sensori rigidi - ha detto il primo autore dello studio Jordan Tabor - Sono duri, ingombranti e possono essere pesanti. Non sono cose che gli amputati possono usare quotidianamente perché i sensori rigidi influenzano negativamente l'adattamento delle protesi degli amputati. Anche i sensori rigidi possono causare disagio.  Abbiamo progettato sensori che possono essere integrato nei tessuti, in modo che non causino alcun disagio aggiuntivo per l'utente e possono essere indossati più regolarmente".

fonte: Ieee Sensors Journal

Commenti

I Correlati

Ortopedia, tra luoghi comuni e false credenze

Ortopedia | Redazione DottNet | 29/02/2024 13:26

A confermarlo per fare chiarezza, il Presidente della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, SIOT, Alberto Momoli, Direttore UOC Ortopedia e Traumatologia, Ospedale San Bortolo, Vicenza

Il trattamento non ha comportato una minore incidenza di fratture cliniche rispetto al placebo

Emerge da uno studio coordinato dalla Hasselt University, in Belgio, e pubblicato su Jama Network Open

"Movimentazione centrata sulla persona. Indurre il personale al cambiamento" è il progetto formativo realizzato interamente con risorse interne e rivolto a infermieri e oss dell'Aou di Sassari

Ti potrebbero interessare

Ortopedia, tra luoghi comuni e false credenze

Ortopedia | Redazione DottNet | 29/02/2024 13:26

A confermarlo per fare chiarezza, il Presidente della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, SIOT, Alberto Momoli, Direttore UOC Ortopedia e Traumatologia, Ospedale San Bortolo, Vicenza

Pubblicato su Advanced Materials lo studio dell’Istituto Mario Negri in collaborazione con il Politecnico di Milano

Il trattamento non ha comportato una minore incidenza di fratture cliniche rispetto al placebo

Emerge da uno studio coordinato dalla Hasselt University, in Belgio, e pubblicato su Jama Network Open