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Censis, ecco le migliori università italiane

Professione Redazione DottNet | 20/07/2021 16:11

Bene l'Università di Bologna, al top. Fanalino di coda la Federico II di Napoli

Torna l’appuntamento annuale con la classifica elaborata dal Censis che mette in fila le università d’Italia (statali e non statali) e i politecnici. Una graduatoria a cui guardano con particolare interesse gli studenti che sono nella fase di scelta del percorso a cui iscriversi nel prossimo anno accademico. Lo studio si basa su un’articolata analisi del sistema universitario che verte sulla valutazione degli atenei (statali e non statali, divisi in categorie omogenee per dimensioni) relativamente a strutture disponibili, servizi erogati, borse di studio e altri interventi in favore degli studenti, livello di internazionalizzazione, comunicazione e servizi digitali, occupabilità. A questa classifica si aggiunge il ranking dei raggruppamenti di classi di laurea triennali, dei corsi a ciclo unico e delle lauree magistrali biennali secondo la progressione di carriera degli studenti e i rapporti internazionali. Complessivamente si tratta di 64 classifiche, che possono aiutare i giovani e le loro famiglie a individuare con consapevolezza il percorso di formazione. La temuta contrazione delle iscrizioni a causa della pandemia nell’anno accademico 2020-2021 non c’è stata, anche grazie alle misure eccezionali di sostegno del diritto allo studio approvate. Al contrario, la crescita del 4,4% degli immatricolati consolida l’andamento positivo che si ripete ormai da sette anni. Calcolato sulla popolazione diciannovenne, il tasso di immatricolazione ha raggiunto quota 56,8%. In fondo all'elenco molte università del Sud che pagano lo scotto del clientelismo e dei favoritismi: atenei dove impera il nepotismo piuttosto che la meritocrazia a scapito degli studenti costretti a seguire corsi di pseudo-professori messì lì dai parenti o dalla politica. Ecco comunque quali sono le prime della classe nel 2021.

I migliori atenei statali in Italia 2021 - Mega

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Tra gli atenei statali con oltre 40.000 iscritti, definiti dal Censis "Mega", ripetono la performance positiva dello scorso anno piazzandosi al primo e al secondo posto, rispettivamente, l’Università di Bologna (con un punteggio complessivo pari a 91,8) e l’Università di Padova (88,7). Seguono, scambiandosi le posizioni del 2020, La Sapienza di Roma, che con un punteggio di 85,5 sale dal quarto al terzo posto, e l’Università di Firenze, che retrocede dal terzo al quarto, riportando il valore complessivo di 85,0. Stabile in quinta posizione l’Università di Pisa, con 84,8 punti, cui segue l’Università di Torino, che si riprende una posizione in graduatoria (82,8). Ultima tra i mega atenei statali è l’Università di Napoli Federico II (73,5), preceduta dall’Università di Bari in penultima posizione (79,5).

I migliori atenei statali in Italia 2021 - Grandi

L’Università di Perugia mantiene la prima posizione tra gli atenei statali da 20.000 a 40.000 iscritti. Ottiene, infatti, un punteggio complessivo di 93,3. Sale di sei posizioni l’Università di Salerno (91,8), che passa dall’ottavo al secondo posto, mentre arretra di una posizione l’Università di Pavia (91,2), che scende in terza posizione. Stabile al quarto posto l’Università della Calabria (90,2), cui segue al quinto posto con un punteggio di 89,7 l’Università di Venezia Ca’ Foscari, che quest’anno compie il salto dimensionale dai medi ai grandi atenei statali. Chiudono la classifica l’Università di Messina (76,5), di Chieti e Pescara (78,3) e di Catania (78,5).

I migliori atenei statali in Italia 2021 - Medi

Anche quest’anno l’Università di Trento è prima nella classifica tra le università da 10.000 a 20.000 iscritti, con un punteggio pari a 97,3. L’incremento di 16 punti dell’indicatore internazionalizzazione garantisce all’ateneo il mantenimento della posizione di vertice. L’Università di Siena (94,0) scala una posizione e si colloca al secondo posto, scavalcando l’Università di Sassari (92,8), che retrocede in terza, a pari merito con l’Università di Udine, che avanza di tre posizioni, grazie ai 18 punti guadagnati per l’indicatore comunicazione e servizi digitali. La quarta posizione è mantenuta dall’altro ateneo friulano, l’Università di Trieste (92,0). Stabile, in quinta posizione, l’Università Politecnica delle Marche (91,3). Sale invece di tre posizioni l’Università del Salento (87,7), che grazie alla crescita degli indicatori servizi, internazionalizzazione e occupabilità è sesta in graduatoria. Chiudono il ranking, all’ultimo, penultimo e terzultimo posto, l’Università di Napoli L’Orientale (77,8), l’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro (78,7) e l’Università dell’Aquila (80,7).

I migliori atenei statali in Italia 2021 - Piccoli

Nella classifica delle università che contano fino a 10.000 iscritti difende la prima posizione l’Università di Camerino, con un punteggio complessivo pari a 98,2, seguita da un altro ateneo marchigiano, l’Università di Macerata, che totalizza 86,5 punti e che per classe dimensionale non si colloca più tra i medi atenei statali. Scalano la classifica due atenei laziali, l’Università di Cassino (84,7) e l’Università della Tuscia (84,3), e un ateneo campano, l’Università del Sannio (84,0), che grazie alle posizioni guadagnate si collocano al terzo, quarto e quinto posto della classifica, riportando un incremento trasversale in tutte le famiglie di indicatori. Chiude la classifica dei piccoli atenei statali l’Università del Molise (75,5).

Classifica Censis 2021: i migliori Politecnici

La classifica dei politecnici è guidata anche quest’anno dal Politecnico di Milano (con 93,3 punti); al secondo posto c’è lo Iuav di Venezia (90,3) e al terzo (ma quasi a pari merito) il Politecnico di Torino (90,2), seguito dal Politecnico di Bari (86,0), che chiude la classifica.

Le migliori università private in Italia 2021

Tra i grandi atenei non statali (con almeno 10.000 iscritti) è in prima posizione anche quest’anno l’Università Bocconi (96,2), seguita dall’Università Cattolica (80,2). Tra i medi (da 5.000 a 10.000 iscritti) è la Luiss a collocarsi in prima posizione, con un punteggio pari a 94,2, seguita dalla Lumsa (85,8). Tra i piccoli (fino a 5.000 iscritti) la Libera Università di Bolzano continua a occupare il vertice della classifica (con un punteggio di 101,0), seguita in seconda posizione dall’Università di Roma Europea (91,2), dall’Università Lum Jean Monnet (75,0) e dall’Università di Enna Kore (76,2).

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