Celia: “La scelta di avviare la distribuzione diretta nel mercato italiano si inserisce nella nostra strategia di crescita per espandere e rafforzare ulteriormente la presenza in Italia ed essere più vicini alle necessità dei pazienti"
argenx, azienda globale del settore immunologia impegnata a migliorare la vita delle persone che soffrono di gravi malattie autoimmuni, annuncia che il mercato italiano verrà ora servito da un hub logistico dislocato in Italia. La distribuzione dei farmaci argenx avverrà dal sito di Arvato - uno dei principali fornitori di logistica per conto terzi al mondo - a Calcinate in provincia di Bergamo, che fungerà da centro di distribuzione centrale e coprirà l'intero territorio nazionale. Le aziende sanitarie, gli ospedali e i pazienti potranno così contare su una rete di approvvigionamento dislocata nel nostro Paese, mentre in passato la distribuzione in Italia avveniva dall’estero. La scelta di spostare la logistica nasce dall’esigenza di far fronte con più rapidità, flessibilità ed efficienza alla crescente domanda di terapie di precisione nelle patologie autoimmuni.
"L’Italia è uno dei paesi chiave per argenx" ha dichiarato Fabrizio Celia, General Manager di argenx in Italia. "La scelta di avviare la distribuzione diretta nel mercato italiano si inserisce nella nostra strategia di crescita per espandere e rafforzare ulteriormente la presenza in Italia ed essere più vicini alle necessità dei pazienti affetti da malattie autoimmuni rare e gravi e degli ospedali. La logistica affidata a un partner affidabile per la supply chain come Arvato ci garantisce qualità, affidabilità e rapidità di consegna ed inoltre potrà svolgere un ruolo importante nel ridurre l’impatto ambientale, grazie alla riduzione dei tempi e delle distanze di trasporto."
argenx e Arvato collaborano fin dal 2022 per la distribuzione dei prodotti farmaceutici nella regione economica EMEA, con hub logistici siti in Germania, Inghilterra, Spagna e ora Italia. Arvato si occupa di fornire ad argenx un servizio completo "order-to-cash", dalla gestione del magazzino alla elaborazione degli ordini e spedizione, oltre a fornire altri servizi a valore aggiunto.
"Siamo orgogliosi di supportare Argenx in questa nuova fase della sua crescita in Italia, mettendo a disposizione la nostra esperienza nella logistica farmaceutica e nella gestione di prodotti sensibili" ha dichiarato Martin Zoeckler, BU Director – Healthcare di Arvato Italia. "Il nostro sito di Calcinate è stato progettato per garantire i più alti standard di sicurezza, tracciabilità e qualità nella supply chain sanitaria. Grazie a soluzioni logistiche flessibili e scalabili nonché ad alto contenuto tecnologico, siamo inoltre in grado di assicurare consegne rapide e affidabili su tutto il territorio nazionale, contribuendo concretamente alla disponibilità tempestiva di terapie fondamentali per i pazienti."
Argenx
Fondata in Belgio nel 2008, argenx, in un tempo record nella storia delle biotecnologie, è passata da un'organizzazione di ricerca pura a una dimensione globale. Nel 2024, l'utile operativo totale è stato di 2,2 miliardi di dollari rispetto a 1,2 dell’anno precedente e nel solo 2024 argenx ha investito 983 milioni di dollari in ricerca e sviluppo.
L’azienda ha sviluppato e rende disponibile sul mercato efgartigimod alfa (VYVGART), il primo bloccante del recettore Fc neonatale (FcRn), e sta testando il suo ampio potenziale su oltre 15 malattie autoimmuni gravi. In Italia, efgartigimod alfa è indicato per il trattamento, in aggiunta alla terapia standard, dei pazienti adulti con miastenia grave generalizzata (MGg) che sono positivi all’anticorpo anti-recettore dell’acetilcolina (AChR) sia in formulazione endovenosa (IV) che sottocutanea (SC) in autosomministrazione. Inoltre, l'azienda sta portando avanti la ricerca con una pipeline in sviluppo di diversi farmaci a base di anticorpi con 10 studi di Fase 3 e 10 di Fase 2 in quelle aree in cui non esistono attualmente opzioni terapeutiche efficaci.
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La pubblicazione è promossa da Fondazione Roche, da sempre impegnata a promuovere il dialogo tra innovazione scientifica e bisogni della collettività. Il volume raccoglie i contributi di oltre 90 autori
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