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Nuova influenza, è pandemia: il virus si sta trasmettendo in tutto il mondo

Medicina Generale Redazione DottNet | 11/06/2009 21:51

E' ufficialmente pandemia da virus della nuova influenza umana A/H1N1. Ma la decisione dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) di innalzare a 6, ovvero il livello massimo, l'allerta per l'infezione, non è legata ad una maggiore e accresciuta pericolosità del virus bensì alla sua sempre più ampia diffusione e potenziale trasmissibilità.

Il viceministro alla salute Ferruccio Fazio spiega così il significato del passaggio dalla fase di allerta 5 alla 6, e avverte: ora la priorità è la messa a punto del vaccino. E la strategia vaccinale, sottolinea Fazio, è importante che sia condivisa a livello dei paesi europei. Obiettivo, insomma, è fare fronte comune contro la minaccia della nuova influenza, anche perchè un ulteriore, grave rischio preoccupa sempre di più gli esperti mondiali: quello che il virus A/H1N1 possa 'combinarsi' con altri virus H5N1 dell'influenza aviaria (ora non trasmissibile da uomo a uomo), trasformandosi così in un 'super-virus' aviario in grado di diffondersi uomo-uomo e molto aggressivo. Dunque la vaccinazione contro la nuova influenza avrebbe un duplice scopo: limitare la diffusione del virus A/H1N1 e garantire una prima protezione alla popolazione se si presentasse un eventuale virus aviario più temibile.

- FAZIO, ALLERTA 6 PER DIFFUSIONE E NON PERICOLOSITA' VIRUS: La fase 6, ha detto Fazio, ''non è legata alla gravità clinica dei sintomi della nuova influenza umana, bensì alla grande trasmissibilità del virus ed al fatto che ormai in numerosi Stati esiste una diffusione di tipo epidemico''. Per ora, ha aggiunto, ''l'infezione non desta preoccupazioni dal punto di vista della gravità in quanto determina solo una sintomatologia paragonabile a quella di una lieve influenza stagionale''.

- ISS, FASE PANDEMIA E' ATTO DOVUTO: La dichiarazione di pandemia fatta oggi dall'Oms è un ''atto dovuto'', ha detto il capo dipartimento Malattie infettive dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss), Giovanni Rezza. ''Secondo i criteri stabiliti da tempo per indicare le diverse fasi di allarme pandemico - ha spiegato - la fase 5 scatta quando sono colpiti almeno due Paesi di uno stesso continente, mentre la 6 scatta quando a questo scenario si aggiunge un Paese di un altro continente''.

- TRA RISCHI ANCHE NUOVO SUPERVIRUS AVIARIA: Uno dei pericoli di questa pandemia, ha avvertito Fazio, è che il virus A/H1N1 ''nei prossimi mesi si possa ritrasmettere al maiale e riassortarsi nell'animale con quello dell'aviaria (H5N1) portando alla nascita di una nuova forma di influenza aviaria trasmissibile all'uomo e molto aggressiva''. Un altro grave rischio, ha detto, è che ''nel caso di una probabile recrudescenza dei contagi ci possa essere una elevata fetta di popolazione contagiata, determinando in questo modo un 'blocco' dell'attivita' e danni all'economia dei Paesi''.

- ORA PRIORITA' E' VACCINO: Nel prossimo Consiglio informale dei Ministri della Salute dell'Ue, ha annunciato Fazio, ''definiremo le strategie vaccinali e le azioni per accelerare la registrazione dei vaccini. Ora la priorità è infatti iniziare una strategia vaccinale nel mondo, sia per evitare la grande diffusione del virus sia per fare in modo che la popolazione presenti una protezione nel caso in cui il virus dovesse ricombinarsi in un virus aviario trasmissibile all'uomo''. Quanto alle fasce di popolazione da vaccinare prioritariamente, Fazio ha reso noto che si stanno facendo valutazioni in base a simulazioni mirate per identificare le categorie più a rischio.

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