L'alleanza terapeutica tra medico e paziente deve essere ''il baricentro'' nelle scelte di fine vita: il ruolo del medico va quindi ''rivalutato'' ed il legislatore deve intervenire formulando un ''diritto mite''. In questo quadro, anche per i trattamenti di nutrizione e idratazione artificiale deve pesare il consenso informato del paziente.
E' questa la posizione della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo) che, al termine di due giorni di confronto a Terni, ha varato un documento sulle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (Dat). Il documento - approvato con 85 voti favorevoli, 5 contrari e 7 astensioni dai presidenti degli Ordini provinciali presenti al Consiglio Nazionale - ribadisce in sostanza la perplessità della categoria in merito al ddl sul testamento biologico nella versione approvata dal Senato, dicendo 'no' al fatto che una legge entri in maniera ''intrusiva'' nella relazione di cura medico-paziente. E' riaffermata, spiega la Fnomceo, ''la convinzione che le previsioni del Codice di Deontologia Medica abbiano forza giuridica ed etica e siano di per sè idonee ad orientare le decisioni assunte in un'alleanza terapeutica'' che è ''il più alto punto di incontro tra autodeterminazione del paziente e libertà di scelta del medico''.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
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Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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