Far viaggiare l'immaginazione può influenzare davvero il nostro modo di vedere il mondo. A svelare la potenza dell'occhio della mente è una ricerca condotta da un team della Vanderbilt University (Usa), pubblicato su 'Current Biology'.
"Abbiamo scoperto che le immagini mentali provocano una traccia mnemonica di breve termine, che può influenzare future percezioni", spiega Joel Pearson, primo autore della ricerca e scienziato del Dipartimento di psicologia dell'ateneo statunitense. "Si tratta del primo lavoro a mostrare davvero che immaginare qualcosa cambia la nostra visione, sia mentre stai facendo correre la mente, sia più tardi". Una scoperta importante "perché suggerisce un potenziale meccanismo attraverso il quale aspettative o rievocazioni mentali di precedenti esperienze potrebbe dar forma alla percezione", prosegue il ricercatore.
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Chirurgia mini-invasiva e robotica le armi contro la stenosi del canale lombare
Potrebbe essere sfruttato come base di terapia per l'osteoporosi e per aiutare a guarire le fratture ossee
In uno studio su animali pubblicato sulla rivista Cell Reports Medicine il peptide, Pepitem, ha garantito la formazione di nuovo osso sano in topolini con problemi di osteoporosi
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