Finora le azioni volte a contenere la nuova influenza A/H1N1 hanno funzionato bene, ma a fine estate le cose potrebbero cambiare e la possibilità di limitare il numero dei casi dipenderà dalle misure di mitigazione che saranno adottate. ''Il contenimento - spiega il capo dipartimento Malattie infettive dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss), Giovanni Rezza - è servito a ritardare l'arrivo della nuova influenza in Europa come in Italia''. I casi nel mondo sono oltre 66.000, con 127 morti e al momento il Paese europeo più colpito è la Gran Bretagna, con circa 3.600 casi e una morte. Seguono a distanza la Spagna (oltre 540), Germania (oltre 330) e Francia (oltre 190). In Italia i casi confermati sono 117 e sono stati soprattutto casi di importazione. ''Le misure di contenimento - rileva - potranno avere successo fino a un certo punto perchè i casi della nuova influenza stanno aumentando in tutto il mondo e sono destinati ad aumentare anche in Italia''.
- DOPO L'ESTATE: in estate aumenterà molto probabilmente sia il numero di coloro che vanno all'estero per le vacanze, sia quello dei turisti, e insieme ai viaggiatori si sposterà anche il virus, come è accaduto finora. Perciò a fine stagione si attende ''un numero di casi di importazione abbastanza importante e magari qualche caso secondario'', rileva Rezza. Nuovi casi sono attesi anche fra settembre e ottobre, con la riapertura delle scuole e maggiori occasioni di frequentare luoghi di aggregazione.
- MISURE DI MITIGAZIONE: saranno necessarie per limitare il più possibile il numero dei casi.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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