Le cellule staminali embrionali umane potrebbero rappresentare una fonte di fertilità per i maschi: infatti a partire da linee di staminali embrionali sono stati creati per la prima volta spermatozoi umani.
Il risultato è dell'equipe di Karim Nayernia presso la Newcastle University e il NorthEast England Stem Cell Institute (NESCI) che è una collaborazione tra le università di Newcastle e Durham, e il NHS Foundation Trust. Secondo quanto riferito sulla rivista Stem Cells and Development, gli spermatozoi sono stati ottenuti prendendo le cellule staminali degli embrioni umani (donati da coppie che si erano sottoposte a fecondazione assistita) e coltivandole in provetta con speciali fattori di crescita fino a trasformarle in cellule germinali, ovvero le cellule riproduttive che normalmente sono contenute nei testicoli e nelle ovaie. L'ultimo passo è stato far maturare queste cellule fino a formare gli spermatozoi con il processo naturale detto 'meiosi'. Ma nonostante il team britannico, per dare credibilità al suo studio, abbia anche prodotto un video che dimostrerebbe la mobilità degli spermatozoi, questo non basta a ridurre lo scetticismo di molti scienziati: ''sebbene abbiano la coda e possano nuotare - ha commentato a New Scientist Robin Lovell-Badge, del National Institute for Medical Research di Londra - questo non significa che questi spermatozoi siano normali''.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
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Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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