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Fnomceo, più medici e servizi nelle isole minori

Medicina Generale Redazione DottNet | 11/07/2009 18:46

Per garantire un'adeguata assistenza medica a turisti e abitanti delle piccole isole è necessario migliorare la qualità del lavoro e dei servizi.

Lo sottolinea il comitato della Fnomceo, Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, riunito in un workshop con l'Anspi, l'Associazione sanitaria nazionale delle piccole isole, a Procida, isola nel golfo di Napoli, per affrontare il tema della sanità nelle 45 isole minori d'Italia. ''John Donne diceva che nessun uomo è un'isola - ha affermato il presidente della federazione Amedeo Bianco - io dico che nessun medico è un'isola. Dobbiamo impegnarci affinchè i medici delle piccole isole italiane non restino ai margini''. ''La sanità delle piccole isole - ha detto Gabriele Peperoni, segretario nazionale della federazione e presidente dell'Ordine di Napoli - affronta grandi difficoltà nel garantire i livelli di assistenza a residenti e vacanzieri''.

Tutti d'accordo che per costruire un'offerta di servizi ''su misura'', è necessario cogliere le differenze e le peculiarità che caratterizzano queste realtà così particolari. ''Non possiamo fare leggi uguali per diseguali - ha commentato il presidente Anspi Antonino Scirè - l'obiettivo di tutti gli attori sanitari deve essere quello di migliorare la qualità del lavoro e dei servizi per garantire livelli sempre più efficaci di tutela della salute per residenti e turisti''.

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