La scienza ''non ha ancora trovato un modo per combattere la crescente incidenza di malattie cronico degenerative, e per capire se esse siano un'inevitabile conseguenza dell'invecchiamento della popolazione o ci sia invece una via per contrastarle. La medicina preventiva sembra essere l'unica risposta a questi quesiti''.
Così Luc Montagnier, premio Nobel per la Medicina nel 2008, ha aperto il congresso SFFR-Europe 'Radicali Liberi, salute e stile di vita: dal segnale cellulare alla prevenzione della malattia', organizzato dall'Università degli studi di Roma Foro Italico. Durante il suo intervento 'Stress ossidativo nella medicina preventiva', Montagnier ha sottolineato l'enorme rilevanza delle malattie come il cancro, l'artereosclerosi, le malattie cardiovascolari, l'Alzheimer e l'incapacità della scienza di capire se ci sia una via per contrastarle e vivere in stato di salute fino ai limiti geneticamente imposti dalla nostra specie. ''Io credo che questo sia possibile - ha detto il premio Nobel - se il concetto di medicina preventiva entra nelle nostre menti e se noi agiamo di conseguenza''.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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