E' tempo di evitare inutili allarmismi, perché il virus dell'influenza A è "più leggero del previsto" e "non desta particolari motivi di preoccupazione". Le scuole, dunque, partiranno regolarmente e non saranno chiuse in maniera generalizzata, e le vacanze di Natale non subiranno modifiche. Quanto ai più giovani potranno dormire sonni tranquilli: i baci all'interno degli istituti non saranno vietati e in merito non sarà presa "nessuna soluzione a livello generale", visto che non ci sono le condizioni per "adottare misure drastiche" e quindi "non è il caso di creare eccessivo allarmismo".
E' un messaggio rassicurante quello che arriva dal Governo, che al termine del nuovo incontro dell'unità di crisi ha fatto il punto della situazione cercando di gettare acqua sul fuoco perché, ha sottolineato il vice ministro della Salute Ferruccio Fazio nel corso di una conferenza alla quale hanno partecipato il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti, sull'influenza A si sta facendo "troppo rumore". Certo, ha precisato Fazio, i casi di pazienti colpiti dal virus la scorsa settimana erano 5.600 mentre a oggi sono circa 7 mila (dati per difetto), "un dato significativo, ma non ancora esponenziale e dunque non tale da creare particolari allarmi". Resta la preoccupazione per quei casi che si trasformano in rare forme di polmonite virale acuta primaria, ma il Governo "é realmente attrezzato per affrontarle".
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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