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Farmaci anti-aids dalle alghe

Medicina Generale Redazione DottNet | 08/09/2008 14:25

Arriva dal Brasile una scoperta che in futuro potrebbe rivoluzionare le cure contro l'Aids. Una ricerca ha evidenziato che da alcune alghe marine si possono estrarre microbicidi per uso femminile.

Scienziati brasiliani hanno annunciato la scoperta di alghe marine utili nella produzione di medicinali anti-Aids. Tre elementi, i cui nomi sono tenuti segreti, presenti negli organismi marini della costa brasiliana hanno dato risultati positivi nei test effettuati su tessuti umani e animali. L'obiettivo della ricerca, patrocinata dal ministero brasilano della sanità, e sviluppata dall'Istituto Oswaldo Cruz di Rio de Janeiro, è fabbricare un microbicida per uso femminile e un anti-retrovirale adatto alla prevenzione della malattia. Le sostanze scoperte dovrebbero permettere la produzione di una crema vaginale che impedirebbe la trasmissione della malattia per via sessuale. Il prodotto potrà essere applicato anche 12 ore prima del rapporto ed aiuterà le donne a proteggersi in caso di rifiuto del partner di utilizzare precauzioni.

L'antiretrovirale invece sarà utile a quei pazienti che soffrono con gli effetti collaterali, o che hanno sviluppato una resistenza ai medicamenti comuni. Non eliminerà del tutto il virus, ma ne conterrà il riprodursi. ''I risultati dei test sono stati molto promettenti: gli esperimenti su pazienti inizieranno nel 2010 e, se tutto andrà bene, i primi prodotti dovrebbero arrivare già nel 2014'', così il professore Luiz Roberto Castello Branco della Fiocruz. I test clinici saranno realizzati in Brasile e principalmente in Africa, in paesi con un alto tasso di infezione. La ricerca, costata circa 1 milione di Euro, ne farebbe risparmiare tra i 35 e i 70 milioni ogni anno solo in Brasile.

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