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Indagati i vertici della Medtronic per un elettrocatetere difettoso

Professione Redazione DottNet | 03/10/2009 18:24

Il gip del tribunale di Firenze Dania Mori ha ordinato al pm Luciana Piras di indagare il legale rappresentante della multinazionale statunitense Medtronic Inc. e il manager della Medtronic Italia spa con incarichi di 'quality and regulatory affairs manager' in seguito ad una querela-denuncia presentata da un paziente fiorentino, cardiopatico, che subì la frattura di un elettrocatetere per defibrillazione distribuito dalla società americana. Il componente gli fu impiantato con operazione chirurgica nell' ospedale Santissima Annunziata di Firenze.

I due responsabili della società sono indagati per aver immesso sul mercato prodotti non sicuri. Per due volte il pm ha proposto l'archiviazione del procedimento e per altrettante volte il legale del paziente, avvocato Michele Passione, ha fatto opposizione. La seconda volta, alcuni giorni fa, il gip ha assegnato al pm Piras altri sei mesi di indagini indicando anche le persone da indagare. Il gip non ha ritenuto di far indagare al pm i chirurghi che intervennero sul paziente poichè l'intervento risale al luglio 2005, prima che Medtronic Inc. disponesse la sospensione della distribuzione dei suoi elettrocateteri della famiglia Sprint Fidelis ritirandoli dal mercato. Due anni dopo l'intervento, nel settembre 2007, il paziente fiorentino accusò scariche spontanee del defibrillatore a causa del malfunzionamento.

Un successivo intervento chirurgico dimostrò che c'era stata una frattura dell'elettrocatetere e il componente fu sostituito. Il paziente, perciò, decise di presentare una querela-denuncia e anche di citare in sede civile la multinazionale per ottenere il risarcimento dei danni. La multinazionale Usa nell'ottobre 2007 dispose il ritiro dei componenti difettosi dopo aver accertato che su un totale di 268 mila persone che ebbero, in tutto il mondo, l'impianto di un defibrillatore Medtronic, cinque sarebbero decedute in seguito alla rottura di un elettrocatetere dello stesso tipo di quello applicato al cardiopatico di Firenze.

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