Conto alla rovescia per l'inizio della campagna vaccinale per prevenire l'influenza A. Lunedì prossimo inizierà la spedizione del vaccino alle Regioni ed entro due settimane potrebbero già partire le prime vaccinazioni.
Lo ha annunciato il vice ministro della Salute Ferruccio Fazio presentando, assieme al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti, la campagna di comunicazione istituzionale (costo 2,5 mln) per la prevenzione della malattia che sarà lanciata a breve su tv, giornali e settimanali, e che vede come testimonial un inedito Topo Gigio con camice e stetoscopio. ''Entro una settimana il vaccino dovrebbe essere disponibile - ha spiegato Fazio - ed è ipotizzabile che le prime Regioni possano cominciare a vaccinare tra 15 giorni, iniziando con i servizi pubblici essenziali''. Il vice ministro ha poi ribadito che ''l'influenza A è leggera'' (la fascia 40-50 anni sarà la più colpita), con sintomi meno aggressivi della stagionale, e che ''l'epidemia sarà eradicata senza grandi preoccupazioni prima dell'estate''.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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