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Francia, arrivano i vaccini e l’influenza regredisce

Medicina Generale Redazione DottNet | 08/10/2009 21:37

Proprio mentre in Francia arriva l'annuncio di un vaccino monodose efficace contro il virus dell'influenza A (H1N1), ecco che l'epidemia sembra segnare il passo.

 Un bollettino dell'Istituto di controllo sanitario (Ivs) ha appena rilevato infatti che nelle ultime due settimane sono diminuiti i ricoveri in ospedale e le visite mediche, sintomo che l'epidemia si è stabilizzata, o addirittura starebbe regredendo, grazie anche alle temperature miti, insolite, di quest'autunno. Contemporaneamente il gruppo farmaceutico Sanofi-Aventis ha reso noto che test clinici condotti in Europa hanno dimostrato l'efficacia del suo vaccino monodose contro l'influenza A anche sui bambini di età superiore ai 3 anni. ''Dai risultati dell'analisi intermedia dei test clinici'', condotti a metà agosto su 300 bambini dai 3 ai 17 anni e su 450 adulti europei, spiega l'azienda farmaceutica, ''il vaccino monodose contro il virus H1N1 ha prodotto una forte risposta degli anticorpi, considerata come fattore di protezione, tra il 94% dei bambini dai 3 ai 17 anni, tra il 93% delle persone tra i 18 e i 59 anni, e tra l'83% di chi ha più di 60 anni''.

Nessun effetto indesiderato grave è stato rilevato in questa fase di test. L'epidemia, per la prima volta, sembra fare spontaneamente dietro-front grazie a temperature superiori rispetto alla media stagionale, dice l'Ivs. In particolare sarebbero tre le ipotesi avanzate dall'Istituto per spiegare l'involuzione attuale del virus: oltre alle condizioni meterologiche sfavorevoli alla sua proliferazione, ci sarebbero l'efficacia delle misure preventive di salute pubblica e una mutazione del virus.
In concreto sono diminuite le visite mediche per sintomi influenzali e ricoveri in ospedale per questo tipo di influenza. Negli ospedali, secondo le cifre diffuse e accertate, sono 199 le persone che, dall'inizio della pandemia, sono state ricoverate. Per la seconda settimana consecutiva le cifre sono in calo. La settimana scorsa, ad esempio, i casi di ricovero sono stati otto in tutta la Francia, uno solo dei quali considerato grave. Dall'inizio della pandemia, 178 su 199 sono stati dimessi perchè guariti, sette sono deceduti e 15 sono tuttora in cura. ''La maggior parte delle persone che pensano di essere influenzate non lo sono'', spiega il dottor Jean-Marie Cohen. Le cifre si inseriscono in una situazione in cui la ministra della Sanità, Roselyne Bachelot, ricorda che le autorità hanno ordinato 94 milioni di dosi di vaccino e imposto alle imprese dei settori vitali (trasporto, energia, banche, grande distribuzione) di prevedere piani anti-influenza.

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