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Accertata efficacia della terapia neoadiuvante nel trattamento del tumore dell’esofago e dello stomaco.

Gastroenterologia Redazione DottNet | 13/10/2009 12:28

La terapia neoadiuvante è ormai parte integrante del trattamento del tumore localmente avanzato dell'esofago e dello stomaco. Diversi studi clinici hanno evidenziato, infatti, come la terapia neoadiuvante sia in grado di aumentare effettivamente il numero di casi di guarigione e di ridurre notevolmente la probabilità di recidive sistemiche.

I meccanismi d'azione che si trovano alla base della terapia neoadiuvante comprendono: il ridimensionamento del tumore primario; il miglioramento della T e delle categorie N; la rapida eradicazione delle micro-metastasi. Il Tutto si traduce con un miglioramento del grado di sopravvivenza globale.
Attualmente per lo specialista sono disponibili aggiornamenti riguardanti l’applicazione dei principi di base della terapia neoadiuvante nella pratica clinica, e le prospettive di sviluppo che si hanno in tal campo.
 

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