Il virus dell'influenza A/H1N1 continua a non destare preoccupazione di per sè, ma l'attenzione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) si sta concentrando sul rischio che il virus possa mutare. La preoccupazione è che entri in contatto con altri virus influenzali, magari più aggressivi come l'H5N1 dell'influenza aviaria, e che il risultato sia un virus più aggressivo. ''E' molto importante continuare a tenere d'occhio il virus'', ha osservato la virologa Ilaria Capua, direttrice del Centro di riferimento per l'Aviaria per la Fao e l'Oie presso l'Istituto Zooprofilattico delle Venezie. Rientrata recentemente dagli Stati Uniti, dove per tre mesi ha lavorato come consulente dei Centri per il controllo delle malattie (Cdc) per le infezioni di origine animale, Capua è stata chiamata dall'Oms a far parte di due gruppi di lavoro istituiti per controllare l'andamento del virus.
- DUE GRUPPI OMS: obiettivo dei due gruppi di lavoro dell'Oms è sorvegliare l'andamento del virus per intercettare sul nascere eventuali mutazioni. Il primo, ha spiegato la virologa, e' un gruppo di indirizzo strategico del quale, per la prima volta fa parte un veterinario; il secondo studia l'influenza a livello globale, compresa l'interfaccia uomo-animale.
- SORVEGLIANZA SUI MAIALI: per l'esperta bisogna tener presente che questo virus, nato nei maiali, ''preferisce l'uomo come ospite, ma non ha perso la capacità di infettare i maiali. E' importante considerare questo perchè nei suini circolano molti altri virus, con i quali l'H1N1 potrebbe riassortirsi''.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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