E' pronto a partire il 'Registro nazionale per le fratture da fragilità', dovute all'osteoporosi. Uno strumento per realizzare una sorta di banca dati in grado di monitorare il problema, valutare i risultati delle cure in termini di salute e di costi.
Ad annunciare la sperimentazione, che sarà a breve avviata in sei Regioni, il Viceministro alla Salute Ferruccio Fazio, intervenuto alla presentazione della giornata mondiale dell'osteoporosi, celebrata in tutto il mondo e che quest'anno ha come slogan 'operativo': "Identificare le persone ad alto rischio". Il Registro, spiega Fazio, nasce con l'obiettivo di avere un quadro chiaro del fenomeno delle fratture delle ossa rese fragili dalla malattia, particolarmente importante nel nostro Paese dove la popolazione invecchia.
In Italia, si stima che la prevalenza dei soggetti osteoporotici over 50 corrisponda al 23,1% nelle donne e al 7,0% negli uomini (International Osteoporosis Foundation)
Chirurgia mini-invasiva e robotica le armi contro la stenosi del canale lombare
Potrebbe essere sfruttato come base di terapia per l'osteoporosi e per aiutare a guarire le fratture ossee
In uno studio su animali pubblicato sulla rivista Cell Reports Medicine il peptide, Pepitem, ha garantito la formazione di nuovo osso sano in topolini con problemi di osteoporosi
In Italia, si stima che la prevalenza dei soggetti osteoporotici over 50 corrisponda al 23,1% nelle donne e al 7,0% negli uomini (International Osteoporosis Foundation)
Chirurgia mini-invasiva e robotica le armi contro la stenosi del canale lombare
Potrebbe essere sfruttato come base di terapia per l'osteoporosi e per aiutare a guarire le fratture ossee
In uno studio su animali pubblicato sulla rivista Cell Reports Medicine il peptide, Pepitem, ha garantito la formazione di nuovo osso sano in topolini con problemi di osteoporosi
Commenti