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Milillo (fimmg): invito i medici a vaccinarsi

Medicina Generale Redazione DottNet | 30/10/2009 19:32

''I dati diffusi nelle scorse ore indicano l'Italia come il Paese che in percentuale registra attualmente (insieme alla Spagna) il maggior numero di casi di influenza A, circa 380 per 100 mila abitanti. Mi sembra giusto e doveroso ribadire a tutti i medici di medicina generale il mio invito a vaccinarsi contro l'influenza A H1N1. E' una questione di responsabilità sociale''.

 Lo afferma in una nota il segretario nazionale della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg) Giacomo Milillo. ''E' vero che la nuova influenza è assolutamente identica, come sintomi e decorso, alla malattia stagionale, ma se 30-40 medici di base ogni 100 dovessero ammalarsi contemporaneamente perchè non coperti dal vaccino, l'assistenza alle famiglie italiane ne risentirebbe pesantemente'', ha spiegato Milillo auspicando che ''si possa raggiungere il traguardo del 70% di medici di medicina generale vaccinati''.

In tal senso, rassicura il segretario Fimmg, ''ritengo che vadano scongiurate una volta per tutte le perplessità sulla sicurezza del vaccino. Le autorità sanitarie hanno ripetuto ampiamente che, anche se elaborato in tempi record, si tratta di un vaccino creato in maniera analoga a quelli antinfluenzali classici. Il nuovo vaccino ha subito le rigorose procedure autorizzative previste dall'Emea, senza poi contare che l'Aifa ha potenziato il sistema dei controlli sulla bontà del vaccino pandemico''.

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