Medicina Generale
Medicina Generale
Canali Minisiti ECM

Scoperte le guardie del Dna

Medicina Generale | 04/11/2009 20:29

Scoperte le sentinelle universali del nostro Dna, un gruppo di proteine che proteggono dall'intrusione di acidi nucleici estranei, per esempio da Dna e Rna intrusi come quelli di batteri e virus e che sembrano svolgere un ruolo fondamentale nell'immunità innata

. La scoperta, con la collaborazione di Lorenza Ronfani e Marco Bianchi del San Raffaele di Milano, si deve a un gruppo giapponese diretto da Tadatsugu Taniguchi dell'Universita' di Tokyo, ed è stata pubblicata sulla rivista Nature. Finora era noto che le nostre cellule sono protette da una membrana costellata di recettori, molecole della famiglia 'toll-like' (TLR), che bloccano il passaggio di materiale pericoloso. I recettori Toll-like caratterizzano le cellule dell'immunità innata e, quando attivati, scatenano una risposta di tipo infiammatorio. Ma finora non era noto chi reggeva tutte le redini del sistema. Gli esperti hanno ora scoperto che le proteine HMGB sono sentinelle universali per tutti gli acidi nucleici, infatti si legano a tutti gli Rna e Dna immunogenici (cioè in grado di scatenare una risposta immunitaria) e lo fanno con un'affinità di legame crescente all'aumentare del con potenziale immunogenico della molecola di Rna o Dna.

Infatti quando i geni pr le proteine HMGB sono messi KO si verificano difetti importanti della risposta immunitaria innata, concludono gli autori del lavoro: ''Questa scoperta - si legge nel loro articolo - potrebbe avere implicazioni importanti per la comprensione dell'evoluzione dei meccanismi dell'immunità innata e per la cura di malattie immunologiche''.

Commenti

I Correlati

"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"

"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"

Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”

Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa

Ti potrebbero interessare

"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"

"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"

Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”

Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa