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Sondaggio Merqurio: Politica, troppa nella medicina

Medicina Generale Silvio Campione | 06/11/2009 20:13

Medici e amministrazione pubblica: sembrano tutte rose e fiori. Ma c’è anche qualche punto oscuro che deriva dalla troppa ingerenza della politica nelle vicende sanitarie.
 

È il risultato di un sondaggio telefonico e online (sito DottNet.it – il primo portale di social network per operatori sanitari) realizzato dalla Merqurio Editore, società specializzata in editoria scientifica, su un campione di 500 medici di medicina generale. Comunicazione, pagamenti e rimborsi riscuotono il massimo successo tra gli interpellati: 380 sono tutto sommato contenti del rapporto che hanno con l’amministrazione pubblica, soprattutto per quanto riguarda i pagamenti. E la maggioranza (385) è d’accordo sul fatto che le nomine dei primari negli ospedali sono una vicenda politica e che quindi nulla ha a che vedere con l’abilità professionale.

Ed infatti secondo i medici interrogati per il nostro sondaggio sarebbe preferibile che la gestione della sanità venisse affidata a tecnici (370 interpellati) piuttosto che a politici. Qualcuno (139) vorrebbe però che i tecnici si occupassero della sanità e i politici dell’amministrazione vera e propria. Quattrocento medici sono poi concordi sul fatto che la sanità è in mano alla politica. Insomma la meritocrazia è solo un miraggio in un settore che invece dovrebbe privilegiarla, visto che si parla si salute, di vite umane e di cure.
 

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