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Un master unirà medicina convenzionale e alternativa

Medicina Generale Redazione DottNet | 10/09/2008 16:31

 Anche quest'anno parte il master per le medicine alternative, rivolto non solo ai laureati in medicina e veterinaria ma anche lettere e filosofia, scienze matematiche e naturali, scienze della formazione e scienze motorie.

 Accanto alla medicina convenzionale ci sono nove specialità che gli Ordini dei medici riconoscono come ''metodologie mediche e terapie'', come l'omeopatia, l'agopuntura o la chiropratica. Ora un master universitario, che partirà a novembre, vuole formare dei professionisti capaci di integrare tra loro queste diverse medicine, e di accompagnare i pazienti nella scelta tra i diversi sistemi di cura. Questo master è nato nel 2006 nella facoltà di medicina dell'università di Bologna, e apre per la prima volta quest' anno anche nelle facoltà di Roma, Verona e Messina.

E' rivolto ai laureati in medicina o in veterinaria, ma anche ai laureati in lettere e filosofia, scienze matematiche e naturali, scienze della formazione e scienze motorie. ''E' importante - spiega Roberto d'Alessandro, direttore dei corsi e professore di scienze neurologiche alla facoltà di Bologna - che chi si occupa di salute, sia in modo diretto facendo il medico che indiretto occupandosi di organizzazione sanitaria, sappia integrare le due medicine (convenzionale e alternativa) tenendo conto della particolarità e delle preferenze di ogni singolo paziente, senza imporre in modo autoritario l'uno o l'altro modello''.
Secondo un'indagine Istat 2005 riportata dagli organizzatori del corso, in Italia ci sono oltre 10 mila medici che somministrano o suggeriscono trattamenti di medicina non convenzionale, e sono circa 8 milioni le persone che vi hanno fatto ricorso almeno una volta negli ultimi 3 anni, soprattutto con l'omeopatia. Il costo per iscriversi al master è di 1.950 euro. C'è tempo per iscriversi fino al 17 ottobre, e ''i suoi docenti - concludono i responsabili - sono tutti professori universitari, medici ospedalieri che svolgono attività clinica e organizzativa nella medicina ufficiale e che hanno acquisito specifiche competenze nelle medicine non convenzionali''. 

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