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Glaxo, il vaccino funziona dopo la prima dose fino ai 17 anni

Medicina Generale | 24/11/2009 12:05

Già dopo la somministrazione della prima dose, il vaccino antipandemico Pandemrix di GlaxoSmithKline (GSK) consente il raggiungimento dell'immunizzazione nei bambini e negli adolescenti dai tre ai 17 anni.

Lo rende noto l'azienda farmaceutica, che ha pubblicato i primi risultati dei test clinici del proprio vaccino contro l'influenza A effettuati su questa fascia della popolazione. GSK ha annunciato che oltre 40 milioni di dosi del proprio vaccino antipandemico con adiuvante contro il virus H1N1 sono state distribuite in vari Paesi per le campagne vaccinali in corso. L'azienda ha anche reso noti i risultati dei test clinici del vaccino Pandemrix nei bambini e adolescenti dai tre ai 17 anni di età. I test, che sono tuttora in corso, afferma GSK, ''mostrano che dopo la prima dose di vaccino con adiuvante, una forte risposta immunitaria è stata dimostrata in tutti i gruppi di età'' della fascia considerata.

Tutti i soggetti partecipanti ai test clinici, precisa l'azienda, hanno ricevuto 3,75 microgrammi di vaccino, che è equivalente alla dose intera per adulti. La risposta immunitaria determinata da Pandemrix, sottolinea GSK, ''ha superato i criteri di immunogenicità, come definiti dalle autorità sanitarie internazionali in relazione a vaccini per l'influenza pandemica''. La tollerabilità del vaccino in questo studio, rileva inoltre l'azienda farmaceutica, si è dimostrata in linea con quella osservata sia per il vaccino per il virus H5N1 con adiuvante precedentemente approvato dall'ente regolatorio europeo Emea, sia per gli altri test clinici già effettuati sul vaccino per il virus H1N1.

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