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Piani di rientro delle regioni: continua la linea di rigore

Medicina Generale Redazione DottNet | 11/09/2008 16:38

Il Governo non fa sconti alle regioni mantenendo il rigore dei piani di rientro dai disavanzi

Il governo mantiene una linea di rigore rispetto ai Piani di rientro per le Regioni con disavanzi nel settore sanitario. Linea ribadita con la nomina da parte del Consiglio dei ministri del commissario straordinario per la Regione Abruzzo: I Piani di rientro dai disavanzi, afferma infatti il ministero del Welfare, ''non saranno soggetti ad alcuna rimodulazione ne' rinvio dei termini indicati''. Dunque, precisa il ministero in una nota, ''anche i Piani di rientro delle Regioni Lazio, Campania, Molise, Liguria e Sicilia sono oggetto di rigorosa verifica con la conseguente adozione di provvedimenti sanzionatori ove il tavolo tecnico individui lo scostamento dagli obiettivi convenuti''.

Riferendosi quindi alla nomina del commissario straordinario per l'Abruzzo, il ministero rileva che la delibera ''fa esplicito riferimento all'esigenza di contenere l'incremento delle aliquote fiscali ed indica i cardini necessari per il rientro dai disavanzi. L'esigenza del commissariamento - si spiega - era già emersa dal tavolo tecnico di valutazione del 5 febbraio 2008, ove era stato rilevato l'utilizzo da parte della Regione per finalità extrasanitarie di quote di finanziamento vincolate al Servizio sanitario regionale.
Il Presidente del Consiglio Romano Prodi aveva conseguentemente avviato la procedura di commissariamento''. Con la nomina afferma ancora il ministero, ''prosegue l'azione del Governo per la rigorosa applicazione del Patto della Salute tra Stato e Regioni''. La prospettiva del federalismo fiscale, conclude il dicastero, ''impone ancor più la coerente applicazione dei Piani di rientro, in quanto la spesa sanitaria costituisce larghissima parte delle spese regionali ed il passaggio dal finanziamento a piè di lista alla gestione responsabile della spesa è garanzia di maggiore qualità dei servizi socio-sanitari come dimostrano le Regioni più efficienti''.

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