Bocciate dai medici specializzandi le scuole di specializzazione e gli insegnanti: il giudizio dato per la soddisfazione delle lezioni è, da 1 a 10, di 4,37, solo il 18% dei medici che insegnano sono ritenuti 'buoni', mentre la valutazione dell'utilità delle lezioni ottiene per poco la sufficienza, con 6,24 come voto medio.
Ma anche la formazione è insoddisfacente: il 65% degli specializzandi in chirurgia ritiene inadeguata la partecipazione alle attività. Sono i dati emersi da un'indagine condotta da Federspecializzandi, l'associazione che riunisce i medici specializzandi. L'associazione ha elaborato un questionario da sottoporre a 600 medici in formazione iscritti alle scuole di specializzazione presso alcuni Atenei italiani. Tra gli obiettivi dell'indagine vi erano: verificare se l'organizzazione delle varie scuole, valutare il grado di soddisfazione degli specializzandi e delineare lo stato attuale delle condizioni lavorative e di formazione.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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