Consumare i pasti nei fast-food con una certa frequenza quasi raddoppia il rischio di diabete: infatti donne habituè del fast food, che vi consumano un pasto una o due volte a settimana, hanno fino al 70% in più di rischio di ammalarsi nell'arco di 10 anni di questa patologia.
Lo rivela uno studio di Julie Palmer della Boston University, pubblicato sull'American Journal of Clinical Nutrition. Secondo quanto riportato dall'Agenzia Reuters online, l'esperta ha tenuto sotto osservazione per 10 anni 44.072 donne (di colore) sottoponendole ogni biennio a questionari sulle loro abitudini alimentari, su attività fisica e stili di vita, e sottoponendole a visite mediche periodiche. E' emerso che le donne che consumano i pasti al fast food almeno una volta a settimana sono spesso in sovrappeso, sono ingrassate nei dieci anni di follow up dello studio, e il loro rischio di ammalarsi di diabete è quasi il doppio rispetto a quello delle coetanee che non mangiano di frequente nei fast food.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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