L'elastografia sostituisce con successo la biopsia del fegato
Fino a non molto tempo fa l'unico metodo in grado di fornire una diagnosi precisa ed efficace delle alterazioni del tessuto epatico (la cosiddetta fibrosi, che nel tempo può peggiorare fino ad arrivare alla cirrosi) era la biopsia del fegato. Oggi si può contare anche sull'elastografia, tecnica non invasiva, facilmente riproducibile, facile da eseguire e senza complicazioni dirette. La conferma della validità di questa metodica nella diagnosi e nel monitoraggio delle malattie epatiche viene da uno studio pubblicato di recente sulla rivista Clinical Gastroenterology and Hepatology.
Nello studio sono stati esaminati 133 pazienti affetti da una malattia epatica cronica, candidati per una biopsia, con l'obiettivo di valutare l'eventuale presenza di gravi fibrosi epatiche. I risultati ottenuti con l'elastografia sono stati sempre comparabili con quelli della biopsia, anche se le risposte più accurate sono state ottenute nei casi in cui il paziente presentava una fibrosi diffusa.
«Per curare al meglio una serie di condizioni epatiche, dalle epatiti al fegato grasso, è fondamentale sapere se il fegato è fibrotico — premette Angelo Gatta, direttore della Clinica medica dell'Università di Padova e direttore del Centro della Regione Veneto per le malattie del fegato —.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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