Si calcola che in Italia siano dai 1500 ai 3000.
Non si sa neppure quanti siano: dai 1500 ai 3000, i pazienti che si trovano in stato vegetativo come Eluana, ossia in stato di incoscienza e mancanza di relazioni con il mondo esterno, alcuni con il mantenimento delle funzioni vitali come le gastrointestinali, la respirazione, il battito del cuore. Per loro un nuovo documento tecnico scientifico verrà messo a punto da una speciale commissione medica di neurologi e rianimatori, sulla base di quello di due anni fa redatto dalla commissione guidata dall'allora sottosegretario alla Salute, Domenico Di Virgilio. L'annuncio è arrivato il 15 settembre dal sottosegretario al sottosegretario al Welfare con delega ai temi etici Eugenia Roccella, durante la presentazione della Giornata nazionale dei risvegli per la ricerca sul coma che si svolgerà il prossimo 7 ottobre.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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