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Qualche chilo in più rinforza ossa delle adolescenti: magrezza eccessiva aumenta il pericolo di osteoporosi

Ortopedia | 01/02/2010 13:23

Guance paffute e fisico un po' pienotto? Se per molte adolescenti aspiranti 'veline' i chili di troppo spesso sono già un cruccio, una buona notizia arriva da uno studio britannico pubblicato sul 'Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism'. Sembra, infatti, che un po' di grasso a questa età sia il miglior alleato per garantirsi uno scheletro in salute, mentre l'eccessiva magrezza aumenti il pericolo di incappare nell'osteoporosi da grandi.

Inoltre l'effetto protettivo della 'ciccia' appare più marcato nelle femmine, che sono le più attente alla linea, spiega il gruppo diretto da Jonathan Tobias dell'Università di Bristol (GB), che ha analizzato indice di massa corporea, massa magra e massa grassa di 4.005 maschi e femmine in media di 15 anni e mezzo, confrontando questi dati con la robustezza ossea a livello della tibia. Così i ricercatori hanno scoperto che non solo la massa magra, ma anche quella grassa ha un'influenza positiva nel determinare la massa ossea dei giovani, in particolare per le ragazze, per le quali questo elemento ha un 'peso' maggiore del 70% rispetto ai coetanei maschi.


"L'effetto" dei chili di troppo "appare più forte nelle ragazzine", sottolinea Tobias. Insomma, qualche rotondità in più negli anni dell'adolescenza può avere un importante impatto a lungo termine sullo scheletro femminile. "Al contrario - ammonisce lo studioso - un'eccessiva magrezza potrebbe avere effetti avversi proprio sulle ragazzine, e favorire un aumento del pericolo di osteoporosi".
 

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