Venerdì, 26 Febbraio 2010 - Nuovi dati dello studio COMET, pubblicati oggi su Arthritis & Rheumatism, dimostrano che con una terapia combinata di etanercept e metrotrexato, dopo due anni, è stata riscontrata una remissione radiografica nel 90 per cento dei pazienti valutabili con artrite reumatoide precoce attiva (AR). I risultati dimostrano inoltre che la terapia combinata riesce a ridurre il dolore e il gonfiore delle articolazioni ottenendo una remissione clinica e funzionale rispettivamente nel 57 per cento e 62 per cento dei soggetti valutabili con artrite reumatoide precoce attiva.
Lo studio COMET (Combination of Methotrexate and ETanercept in Early Rheumatoid Arthritis) è il primo grande studio sull’AR precoce con un farmaco biologico che utilizza la remissione clinica come endpoint primario e valuta gli effetti di etanercept su altre due misure di remissione: la non-progressione radiografica e la funzionalità fisica.
I risultati di COMET a due anni dimostrano che con la terapia combinata continuativa con etanercept e metotrexato per 24 mesi, un numero significativamente maggiore di pazienti raggiunge una non-progressione radiografica, rispetto ai trattamenti previsti negli altri bracci dello studio. Inoltre, l’aggiunta di etanercept dopo un anno in monoterapia con metotrexato è risultata in un tasso inferiore di progressione radiografica, ma non così marcato come nel caso dei soggetti trattati precocemente con la terapia combinata di etanercept e metotrexato.
“Questi risultati sono importanti non solo per i pazienti ma anche perchè possono rappresentare uno standard di riferimento per i medici nel trattare l’artrite reumatoide” afferma il Professor Paul Emery, coordinatore dello studio COMET e Professore di Reumatologia dell’Università di Leeds nel Regno Unito. “Questo studio apre una nuova finestra di opportunità in cui il trattamento precoce dell’artrite reumatoide con farmaci anti-TNF non solo può modificare i processi silenti della malattia, ma anche arrestare la distruzione delle articolazioni ed evitarne un ulteriore danneggiamento.”
COMET è uno studio clinico multinazionale, randomizzato, in doppio cieco, della durata di due anni, che ha arruolato 542 pazienti con AR precoce attiva. Lo studio prevedeva 2 periodi di trattamento di 12 mesi; i pazienti erano randomizzati in 4 gruppi: 1) etanercept 50 mg più metotrexato per 24 mesi; 2) terapia combinata per 12 mesi seguiti da 12 mesi con etanercept in monoterapia; 3) monoterapia con metotrexato per 12 mesi seguita da 12 mesi con terapia combinata; 4) solo metotrexato per 24 mesi. I dati a due anni si basano sui risultati ad un anno già pubblicati su The Lancet.
Referenze
1. Emery P et al. Two-year clinical and radiographic results with combination etanercept-methotrexate therapy vs. monotherapy in early rheumatoid arthritis (COMET). Arthritis Rheum. Published online 25th Feb 2010 – (https://www3.interscience.wiley.com/journal/123303930/abstract)
2. Emery P et al. Comparison of methotrexate monotherapy with a combination of methotrexate and etanercept in active, early, moderate to severe rheumatoid arthritis (COMET): a randomised, double-blind, parallel treatment trial. Lancet 2008; 372:375-382.
3. Anis A et al. The effect of etanercept on work productivity in patients with early active rheumatoid arthritis: results from the COMET study. Rheumatology 2009 Oct;48(10):1283-9. E-Pub, 18 August 2009.
4. Enbrel EMEA SPC. https://www.ema.europa.eu/humandocs/PDFs/EPAR/Enbrel/emea-combined-h262en.pdf Last accessed February 2010.
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