Nuovo passo avanti nella lotta alla sclerosi multipla: ricercatori italiani hanno infatti scoperto un possibile meccanismo di insorgenza della malattia, gettando le basi per future e ulteriori terapie. E' quanto ha dimostrato un gruppo di ricercatori dell'Università Cattolica di Roma, guidati da Francesco Ria (Istituto di Patologia generale) e Giovanni Delogu (Istituto Microbiologia).
I ricercatori hanno in sostanza scoperto che dopo essere entrati in contatto con un innocuo batterio modificato, alcuni topi di laboratorio sviluppano una malattia autoimmune. Un meccanismo inedito, illustrato sulla rivista 'Journal of Immunology', che potrebbe spiegare come si scatena nell'uomo la terribile malattia che colpisce il sistema nervoso centrale. La sclerosi multipla è una malattia dovuta a una reazione infiammatoria scatenata dal sistema immunitario, che provoca la distruzione del rivestimento delle fibre nervose all'interno del sistema nervoso centrale:''Non conosciamo l'agente causativo della sclerosi multipla - spiega Ria - ma sappiamo che esistono un fattore genetico e un fattore ambientale, anche se non sappiamo come funzioni esattamente questo fattore ambientale''. In campo ci sono fondamentalmente due teorie: secondo una prima ipotesi, un virus si nasconde nel cervello ed è la risposta immunologica antivirale quella che causa la malattia.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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