Si stima siano 900 mila gli italiani portatori del virus dell'epatite B cronica, metà di loro circa già malati, gli altri portatori sani. Quasi tutti non lo sanno, infatti ad oggi solo 20 mila italiani (2,2%) sono in cura.
Inoltre, complici i nuovi flussi migratori da paesi in cui il virus è endemico, si è arrestato il calo dei nuovi casi che era stato determinato dall'introduzione del vaccino. E' quanto riferito in un incontro con la stampa da Mario Rizzetto, direttore della divisione di gastroenterologia dell'ospedale Molinette di Torino. ''L'incidenza dell'epatite B cronica è declinata negli ultimi 18 anni - ha detto Rizzetto con l'introduzione del vaccino - prima l'incidenza tra i giovani era di 40 nuovi casi su 100 mila, oggi è uno su 100 mila. Nondimeno speravamo che questo calo continuasse ma, complici i flussi migratori di soggetti infetti e situazioni a rischio come la prostituzione, c'è stato uno stop al calo''.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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