Una sorta di videogioco per prevenire il cancro colorettale. Grazie alla colonscopia virtuale, infatti, il radiologo può navigare nell'intestino alla ricerca di lesioni nelle pareti, abbinando un'elevata accuratezza diagnostica a una bassa invasività, e dunque con meno fastidi per il paziente.
A promuovere la colonscopia virtuale è lo studio Impact, coordinato da Daniele Regge dell'Istituto per la ricerca e la cura del cancro di Candiolo (Torino) e Giovanni Gandini dell'Università di Torino, presentato in questi giorni al Congresso nazionale Sirm (Società italiana di radiologia medica), in corso alla Fiera di Roma.
"Si tratta di una tecnica radiologica non invasiva, che permette di visualizzare l'intero colon, tramite una Tac dell'addome, dopo aver introdotto aria o anidride carbonica nell'intestino con una piccola sonda rettale", spiega Regge in una nota.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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