Il rischio clinico in farmacia
Attraverso un’indagine effettuata nelle farmacie di Belluno,condotta dalla Regione Veneto, con capofila la Ulssdi Feltre e realizzata con la collaborazione di Federfarma Belluno,sono stati evidenziati i potenziali errori e sono stati ipotizzati le soluzioni ottimali per prevenirli e migliorare ulteriormente il servizio ai cittadini.
Il progetto ha permesso di conoscere la gestione del rischio clinico, ovvero la possibilità di prevenire eventuali errori riguardanti la cura dei cittadini nei suoi molteplici aspetti. L'obiettivo era identificarli, controllarli e consentire l'applicazione di atteggiamenti e contromisure in grado di intercettarli.
Mutuata da protocolli adottati in ambito ospedaliero, la ricerca si è sviluppata attraverso la compilazione di una scheda per la prevenzione dell'errore (detta di “incident reporting”),nelle strutture sanitarie territoriali, per la prima volta con il coinvolgimento delle farmacie, settore per il quale manca ancora uno studio scientifico internazionale di riferimento.
Se da un lato lo studio ha messo in luce un bassissimo rischio riguardo all'attività svolta nelle farmacie bellunesi, dall'altro il suo approccio e la sua applicazione scientifica hanno permesso di attuare comportamenti virtuosi, i quali migliorano la qualità del servizio e i rapporti con pazienti, famigliari e medici. L'incremento delle procedure di controllo, l'attenzione alla comunicazione con pazienti, medici, altri farmacisti, l'ottimizzazione dello stoccaggio si sono rivelate armi vincenti, determinando una notevole riduzione degli errori in farmacia.