Medicina Generale
Medicina Generale
Canali Minisiti ECM

Le risposte dell’Oms alla pandemia d’influenza A e alle accuse di aver esagerato la minaccia

Medicina Generale Silvio Campione | 11/06/2010 15:18

A un anno dalla decisione di dichiarare lo stato di pandemia di influenza A H1N1, l'11 giugno 2009, l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha risposto punto per punto alle numerose critiche suscitate dalla gestione della crisi ed in particolare quella di aver esagerano la minaccia. L'Oms -in una nota pubblicata oggi sul suo sito -nega di essere stata guidata da eventuali interessi dell'industria farmaceutica.

VERA O FINTA PANDEMIA: Le caratteristiche della malattia e dei decessi causati dal virus H1N1 differivano in modo ''impressionante da quello osservato durante un influenza stagionale'', sottolinea tra l'altro l'Oms

 

GRAVITA' VIRUS RIMOSSA DA DEFINIZIONE PANDEMIA: è vero -scrive l'Oms la definizione della pandemia è cambiata negli anni ed un documento del 2003 - spesso citato dai media - associava la pandemia a un ''enorme numero di morti e malati'', ma non si è mai trattato di una definizione formale, afferma l'Oms.

MINACCIA ESAGERATA: l'Oms ricorda che quando il Direttore Generale dell'Oms Margaret Chan ha annunciato l'inizio della pandemia, l'11 giugno 2009, ha anche sottolineato che la pandemia si profilava di gravità ''moderata''. ''Non prevediamo di assistere ad un'impennata improvvisa e drammatica nel numero di infezioni gravi o fatali'', aveva aggiunto. Ma i virus influenzali possono mutare e ''questa incertezza'' ha indotto l'Oms e molte autorità sanitarie nazionali ''a peccare per eccesso di cautela''.

COLLUSIONE INDUSTRIA FARMAEUTICA . Nessuna prova su casi specifici è emersa dalle indagini recenti, afferma l'Oms

MISURE PER EVITARE CONFLITTI DI INTERESSE: Potenziali conflitti di interesse sono ''inerenti'' a qualsiasi rapporto tra un'agenzia come l'Oms e l'industria, entrambi chiedono consigli ad esperti di primo piano e molti esperti che consigliano l'Oms hanno legami con l'industria farmaceutica. L'Oms dispone di un sistema per proteggere l'Organizzazione pareri distorti da interessi commerciali. Chiede quindi agli esperti con cui collabora di dichiarare i loro interessi professionali e finanziari. Quanto alla segretezza dei nomi degli esperti membri del Comitato di emergenza che consiglia l'Oms sulla pandemia è stata decisa proprio per tenerli al riparo da pressioni. Un riesame della prassi è in corso. Nel 2002 l'Oms ha indetto una riunione di esperti sui vaccini antinfluenzali ed i farmaci antivirali per elaborare un documento, le linee guida dell'Oms sull'uso di vaccini e antivirali durante le pandemie di influenza. Il documento è stato pubblicato nel 2004. Secondo critiche mosse all'Oms alcuni esperti che hanno partecipato alla riunione avevano legami con l'industria e quindi conflitti di interesse. ''Tutti gli esperti che hanno partecipato a questa riunione erano tenuti a presentare una dichiarazione di interessi , debitamente esaminata dall'Oms''. Una sintesi di tali documenti non e' stato resa nota insieme alla pubblicazione, e l'Oms si rammarica per questa omissione''.

Commenti

Rispondi

I Correlati

"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"

"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"

Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”

Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa

Ti potrebbero interessare

"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"

"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"

Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”

Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa