Far ricrescere gli arti amputati, come fanno le lucertole. Questo l'ambizioso traguardo che si sta perseguendo nei laboratori statunitensi foraggiati da cospicui finanziamenti, finora di ben 250 milioni di dollari.
Secondo gli scienziati Usa il 'segreto' delle lucertole servirà a restituire, ai soldati che hanno perso mani e piedi al fronte, gli arti e una vita normale. Alla base delle sperimentazioni in corso c'è una polvere 'attira staminali' che, cosparsa laddove è avvenuta l'amputazione, dovrebbe richiamare le cellule totipotenti presenti in ciascun organismo spingendole a riformare mani e piedi persi in battaglia.
La sostanza, ribattezzata 'pixie dust' dai ricercatori del Brooke Army Medical Center, è composta da derivati di tessuti di maiali. Costituirebbe, spiega la Cnn news online, una sorta di fondamenta capaci di attirare le staminali per poi spingerle a ricreare quello che un tempo si trovava dove ora c'è una ferita. La speranza, non certo immediata, è che prima la pelle, poi i tendini, infine il resto possano essere riformati. Finora gli esperimenti sui cani e su organi umani hanno dato buoni risultati.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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