Seicento milioni di anni, per l'esattezza, è l'età che uno studio della Northwestern University Feinberg School of Medicine attribuisce al gene, chiamato Boule, responsabile della produzione di spermatozoi. La ricerca peraltro rivela, sulle pagine di Plos Genetics, che la funzione di questo gene è rimasta inalterata nel corso dell'evoluzione. E, cosa ancor più sorprendente, si trova in quasi tutti gli animali, dalla trota al gallo, passando dalla mosca all'anemone di mare, uno degli animali più primitivi ancora esistenti. Ciò a prova non solo delle sue antiche origini, ma anche del fatto che Boule, ad oggi, sembra essere l'unico gene noto per la produzione di sperma indifferentemente presente da un insetto a un mammifero.
"Questa è la prima evidenza chiara - sottolinea Eugene Xu, a capo della ricerca - che suggerisce come la nostra capacità di produrre spermatozoi sia molto antica, probabilmente collocabile agli albori dell'evoluzione animale, ben 600 mln di anni fa. Questa scoperta rivela che tutta la produzione animale di sperma proviene probabilmente da un prototipo comune". La scoperta del ruolo chiave di Boule nel perpetuare le specie animali potrebbe aprire nuovi spiragli per la comprensione dell'infertilità maschile, indicare un potenziale bersaglio per un farmaco contraccettivo per 'lui' e offrire una nuova direzione per lo sviluppo futuro di pesticidi o molecole contro parassiti infettanti o portatori di germi. "I nostri risultati mostrano anche che l'uomo, nonostante la complessità che lo contraddistingue - riconosce Xu - condivide un elemento fondamentale persino con la mosca, insetto estremamente semplice. Ciò è davvero sorprendente, perché la produzione di spermatozoi sembra aver battuto la selezione naturale. Questo è l'unico elemento legato al sesso che non è cambiato tra le diverse specie. Deve essere così importante che non può mutare". Non era noto se lo sperma prodotto da diverse specie animali provenisse da uno stesso prototipo. Uccelli e insetti sanno volare, per esempio, ma le ali degli uni e degli altri hanno origini completamente indipendenti e diverse. Per giungere a questi risultati,Xu ha cercato di stanare la presenza del gene Boule attraversando diverse linee evolutive: umani, mammiferi, pesci, insetti, vermi e invertebrati marini.
Bibliografia:
Plos Genetics
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